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Il sogno: rebus, collage e de-collage

 

 

Il sogno: rebus, collage e de-collage

Il lavoro sul sogno attraverso il counseling a mediazione artistica

 

di Paola Plocco, Art Counselor e docente Cipa 

 

“Ad un certo punto suonano alla porta, vado ad aprire e vedo mio marito in carne ed ossa, era proprio li davanti a me ed era tornato a casa …. Ho provato un grande senso di colpa “cielo, mio marito!!!” ed adesso cosa gli racconto? L’emozione è così forte che mi sveglio di colpo, apro gli occhi e provo sollievo rendendomi conto che era solo un sogno ma immediatamente dopo un gran dolore mi invade: “ma come? Sto soffrendo atrocemente per la sua perdita e non provo sollievo se lui torna?”

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SOSi - Sportello gratuito di sostegno

Il SOSi

Lo sportello di counseling, ascolto, orientamento e sostegno all'individuo, è una iniziativa nata dalla scuola di counseling CIPA e dal CdL in Scienze Infermieristiche e Ostetriche di Tor Vergata, in collaborazione con counselor e con il patrocinio del CIFAPPS di Tor Vergata e di A.N.Co.Re.

Il SOSI ha l'obiettivo di collocarsi sul territorio come realtà di riferimento del III Municipio per quanto riguarda il sostegno e la consulenza alle persone, rivolgendosi soprattutto a quella parte di cittadinanza che non può permettersi di sostenere i costi elevati che richiede normalmente questo tipo di assistenza. Il progetto è stato strutturato in modo da dare libero accesso ai cittadini residenti nel III Municipio, ma a regime sarà in grado di accogliere anche utenti di altri municipi.

Le problematiche che possono venire trattate nel SOSI afferiscono principalmente alla sfera del benessere, della prevenzione e della tutela della qualità della vita. Gli interventi dei counselor e degli psicoterapeuti sono rivolti al cambiamento delle abitudini scorrette e alla gestione dei comportamenti nocivi per la salute, oltre che al trattamento dei sintomi legati a stati ansiosi e depressivi causati da difficoltà relazionali, separazioni, lutti, malattie; come pure conflitti in ambito familiare e professionale. 

 Perchè creare uno sportello aperto?

Il SOSI rientra in una logica win-win che vuole che tutti gli attori che fanno parte del SOSI avranno un loro beneficio:

  • gli utenti, che usufruiscono di un servizio di alta qualità a titolo gratuito;
  • il III Municipio di Roma dove il SOSI opera, in un'ottica di alleggerimento della domanda sulle strutture fin'ora preposte all'assistenza al disagio;
  • CIPA e i suoi allievi che hanno così a disposizione la possibilità di svolgere tirocini di altissimo livello, prendendosi in carico clienti con necessità e bisogni "reali".
  • giovani counselor, neo-diplomati o che non esercitano la professione da molto tempo, o counselor che desiderano accumulare esperienza per poter passare al livello internazionale di "counselor professional" o "counselor supervisor". Lavorando al SOSI, tali professionisti, potranno maturare ore di counseling supervisionato, operazione altrimenti molto difficile e costosa se cercata autonomamente.

L'utilità del servizio si ravvisa maggiormente nei seguenti punti:

1. Svolgere ricerche: la collaborazione che unisce CIPA alla Facoltà di Scienze Infermieristiche ed Ostetriche dell'Università "Tor Vergata", ci ha permesso, in questi anni, di svolgere ricerche nazionali e internazionali sull'impatto di interventi di counseling in pazienti con diverse patologie.

2. Assistenza alla persona: il SOSI può rappresentare un grande valore aggiunto al servizio assistenziale verso il cittadino, nell'ottica in cui ci si prende cura della persona considerata nella sua unicità, originalità e irripetibilità.

3. Formazione: la presenza nel SOSI di formatori, docenti universitari e di counselor esperti nella formazione agli adulti, rende possibile l'organizzazione e l'erogazione di corsi rivolti all'utenza presente nel Municipio come: Impostare relazioni affettive sane; Il self care negli anziani; Genitorialità; Bilanci di competenza e orientamento al lavoro.

A chi si rivolge

SOSI è aperto a tutti coloro che stanno attraversando un momento critico nella loro vita, senza necessariamente che questo sia associato ad una patologia o ad un malessere profondo. Il counseling aiuta ad affrontare in modo rapido e focalizzato, problematiche personali legate al disagio quotidiano o a relazioni conflittuali, di coppia, familiari o sul luogo di lavoro. La causa maggiore di malesseri esistenziali è spesso connessa a difficoltà relazionali, di coppia, a conflitti genitori-figli, a stati di blocco relativamente a decisioni che si fatica a prendere in tutti i settori della vita quotidiana.

Ambiti di intervento

Il SOSI offre direttamente servizi alla persona e, in modo indiretto, alla comunità del territorio dove opera (III Municipio ex IV), ma con l'intenzione di allargare tale iniziativa ad altri municipi. Gli ambiti di intervento sono:

  • Affettività: Tutto ciò che riguarda l'aspetto relazionale affettivo, materia d'elezione del counseling,  relativamente ad una utenza di: anziani soli; persone divorziate o separate, single, vedove/i.
  • Consulenza per la famiglia: interventi per massimizzare la qualità della comunicazione all’interno della famiglia.
  • Consulenza sulla genitorialità: il SOSI offre uno spazio dove le coppie possono confrontarsi anche in gruppo su tematiche relative alla cura, all’educazione e alla partecipazione dei figli alla vita familiare.
  • Coppie con richiesta di fecondazione assistita: Interventi di formazione-informazione alle coppie in “impasse” nella ricerca del concepimento.
  • Donne vittime di violenza: Interventi di counseling individuale e di gruppo. 
  • Consulenza agli adolescenti: supporto e sostegno in una fascia di età critica.
  • Orientamento al lavoro e allo studio:interventi di counseling e formazione specifica sull'orientamento.
  • Gruppi di crescita: hanno come obiettivo quello di sostenere i partecipanti durante i loro momenti critici e di migliorare strategie di coping.

Obiettivi 

  • Creare una realtà di riferimento sul territorio per quanto riguarda la richiesta di assistenza al disagio, sia a scopo preventivo che di orientamento, consulenza e terapia.
  • Intervenire sulle difficoltà sociali del quotidiano, andando ad operare sulle fasce più deboli quali:
    • Anziani - migliorando l'aderenza alle terapie tramite colloqui motivazionali di counseling; lavorando sulle problematiche legate ai lutti, al pensionamento, alla solitudine;
    • Ragazzi - tramite corsi di educazione sentimentale; colloqui finalizzati al miglioramento del percorso scolastico; intervenendo con l'ascolto attivo sulle problematiche legate al rapporto genitori/figli; riconoscendo i segnali prodromici di disturbi alimentari e intervenendo terapeuticamente su questi;
    • Indigenti - mettendo a disposizione counselor e psicoterapeuti gratuitamente.
  • Ridurre l'afflusso presso gli studi medici di base di tutte quelle domande di assistenza generiche o che celano una necessità relazionale o di presa in carico psicologico o che, comunque, non possono trovare risposta solo nella medicina di base.
  • Verificare una eventuale variazione della domanda –sia intermini quantitativi che qualitativi– nelle strutture preposte all'assistenza psicologica come consultori, centri e dipartimenti di salute mentale che insistono nel territorio ove il SOSI va ad operare.
  • Effettuare ricerche scientifiche sull'impatto di interventi di counseling sul territorio, ricorrendo alla partecipazione di ricercatori e dottorandi dell'Università di Roma Tor Vergata.

 Operatori (*)

Le figure coinvolte/coinvolgibili nel progetto sono le seguenti:

  • Supervisori
  • Counselor professional
  • Psicoterapeuti
  • Tirocinanti da tutte le scuole di counseling
  • neo-counselor e counselor junior
  • Tirocinanti CdL Scienze infermieristiche e dottorandi
  • personale addetto alla segreteria

Organizzazione

Lo sportello all'inizio seguirà un'apertura nei giorni lunedì, mercoledì mattina dalle 9,30 alle 13,30. In funzione della risposta dell'utenza si potrà pensare di estendere l'apertura anche in altre giornate.

Durante l’orario di apertura sono presenti counselor e tirocinanti addetti all'accoglienza in sede e alla ricezione delle chiamate; alla selezione dell'utenza in base alle problematiche riportate; alla compilazione di una scheda utili ai fini di una ricerca specifica; counselor e tirocinanti per i colloqui individuali e gli incontri di gruppo; un supervisore; infermiere o dottorando o tirocinante del CdL in Scienze Infermieristiche e Ostetriche.

Costi

 Il servizio è gratuito per tutti nei primi tre incontri, gli eventuali successivi (fino a un massimo di 10) sono gratis per i redditi bassi in base al modello ISEE.

(*) gli operatori verranno selezionati tramite un colloquio e previo l'invio di un cv.

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sante casimof

Sante casimof (autoritratto)

 

Nasce a Minsk (25 dicembre 1950 - ) nella centrale Bielorussia da una famiglia di contadini. Famiglia povera ma, come ama spesso ripetere, "Ci sono stati contadini che sono diventati re e imperatori". Casimof non ha avuto accesso ai vertici del comando politico, comunque è riuscito a lasciare i campi di grano per i campi quantistici. Infatti ha studiato fisica delle particelle nell'università statale di Minsk ma, insofferente di natura, si laurea e lascia la Bielorussia per l'Inghilterra.

Lavora in un pub dove intrattiene gli avventori descrizioni di universi a 11 dimensioni e forti intuizioni sulla teoria delle stringhe. Il pub si affolla e viene frequentato da fisici e intellettuali, "…oltre che dai soliti ubriaconi". I dibattiti che ne sorgono nei mesi successivi gli fanno capire che la fisica deve essere integrata con "le relazioni fisiche" per cui si sposa tre volte e si iscrive ad un corso di counselling and psychotherapy al Regent's College.

Dopo la separazione con la sua terza moglie si accompagna con una giovane matematica italiana che gli dà una figlia.

Nel 1987 la London University crea una cattedra apposta per lui pur di averlo. Nei dieci anni successivi insegna "Fisica e relazioni fisiche" a studenti che vengono da tutto il mondo.

Nel 1999 fa ritorno a Minsk dove fonda  e dirige l'ICSHP (Integrated Counselling School for Helping Profession).

Di cultura da sempre internazionale, dice di sé che la sua famiglia ha ereditato il nome da Giovanni Casimiro re di Polonia che a metà del 1600 conquistò la sua città natale e che gli ha dato la perseveranza e il piacere delle battaglie intellettuali. Infatti lotta spesso contro i pregiudizi e i luoghi comuni, soprattutto contro coloro che pensano di abbattere il paradigma scientifico utilizzando la scienza –o la sua deformazione.

Numerosi sono i suoi articoli pubblicati sia sulla rete che su carta, alcuni dei quali tradotti in italiano dalla sua attuale compagna, che hanno incrementato sensibilmente il numero dei suoi detrattori. Famosa la risposta sarcastica a Emoto in "Alla Coca Cola piace Elvis - foto piccanti della bevanda a bollicine" in cui riporta delle foto fatte alla Coca Cola a -4 gradi mentre lui suonava alla chitarra "Love me tender".

Racconta di sé che, oltre la mistificazione della scienza e l'abuso incompetente che si fa della meccanica quantistica, ciò che lo fa infuriare maggiormente è la diatriba che lo lega da più di vent'anni a un suo ex studente –quando insegnava alla London University–, Asso McFantie. Ha pubblicato recentemente un articolo, apparso anche in Italia, in risposta ad un intervento fatto dal McFantie ad un suo convegno.

Sante Casimof viene spesso in Italia dove tiene conferenze e dove collabora con scuole di counseling.

11 Aprile 2014 – Esito dell'incontro tra le associazioni professionali e il Ministero della Salute

 

 

 

Il giorno 11 Aprile 2014, il COLAP ha organizzato un incontro con i Presidenti delle associazioni rappresentanti le professioni delle discipline del benessere e della relazione di aiuto e il dott. Leonardi Direttore Dipartimento Professioni Sanitarie del Ministero della Salute.

 

Nella riunione sono stati affrontati i seguenti temi:

 

- Il rapporto tra queste discipline e professioni e le professioni sanitarie, in particolare con il Ministero della Salute

 

- La nuova rappresentanza in UNI e il rafforzamento della strategia comune

 

- L’iscrizione delle associazioni professionali che tutelano il counseling al MISE (Ministero dello Sviluppo e del Lavoro)  a seguito del parere favorevole che il Consiglio Superiore della Sanità aveva già espresso in data 12 luglio 2011, come previsto dalla L.4/2013 art. 2 c.7.

 

In  merito a quest’ultimo punto è emerso che per potersi iscrivere nell’elenco del MISE è necessario essere valutati da entrambi i Ministeri (Ministero della Salute e Ministero dello Sviluppo e del Lavoro) .

 

La L.4/2013 chiarisce quali sono le professioni non organizzate in ordini o collegi e detta le disposizioni per i professionisti,  prevedendo per questi anche  la possibilità  di costituire associazioni a carattere professionale di natura privatistica, fondate su base volontaria, senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva, con il fine di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza. 

 

Questo comporta che pur riconoscendo un ambito di intervento per il Counseling, il Ministero della Salute non riconosce l’attività di tutte le associazioni di Counseling ma solo di quelle che definiscono il Counseling, gli atti caratterizzanti e gli ambiti professionali in modo conforme a quanto stabilito dal Consiglio Superiore di Sanità.

 

AssoCounseling ha appena ricevuto l’iscrizione al MISE, facendo da “apripista” rispetto al gruppo di Federcounseling (AICo; ANCoRe; AssoCounseling; SICOOI) in merito alle definizioni da utilizzare, ai termini e alla durata delle certificazioni. 

 

Anche ANCoRe, l’Associazione Professionale che riconosce il CIPA e aderente al Federcounseling, ha avviato le pratiche necessarie per ricevere l’iscrizione all’ elenco del MISE e a breve riceverà l’ufficialità. 

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito di ANCoRe nella sezione riservata ai soci.

 

 

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