Le competenze acquisite dai diplomati della scuola CIPA sono umanistiche-relazionali.
Alla fine del terzo anno, la scuola CIPA rilascia il DIPLOMA DI COUNSELOR AD INDIRIZZO INTEGRATO CON APPROCCIO RELAZIONALE riconosciuto da AN.Co.Re (Associazione Nazionale Counselor Relazionali).
CIPA si è adeguata agli standard formativi e al codice etico di AN.Co.Re. a livello Italiano e dell’EAC[1] in ambito Europeo.
Dopo l’esame del terzo anno e a fronte del soddisfacimento dei requisiti richiesti, i neo-counselor sono iscritti al Registro dei Counselor AN.Co.Re.
Con questa iscrizione è possibile svolgere la libera professione aprendo la P.Iva con codice 88.99.00-altre attività di assistenza sociale.
Requisiti minimi per i livelli di counselor
1° step: Counselor
- 450 ore di formazione d’aula.
- 90 ore di crescita personale nel counseling con un counselor che utilizzi il modello studiato, suddivisibili in :
a) 40 ore di incontri di counseling individuale.
b) 50 ore di gruppi di evoluzione.
- 70 ore di supervisione didattica.
- 50 ore di tirocini che possono essere svolti sotto forma di ricerche, partecipazione e/o organizzazione di convegni, viaggi studio, laboratori o iniziative proposte dagli allievi come apertura di sportelli di ascolto presso i luoghi di lavoro, ecc.
- 8 ore di formazione sulla deontologia professionale basate sui requisiti AN.Co.Re. e EAC.
- Oltre 350 ore di studio a casa, preparazione di project work, stesura verbali e tesine, preparazione di tesi e di esperienziali.
Il minimo richiesto in ambito italiano ed europeo sono 500 ore, a cui tutte le scuole devono adeguarsi entro il 2012. La scuola CIPA, essendo inserita in un contesto universitario con il riconoscimento di 40 crediti formativi, prevede 1.000 ore di formazione complessive.
2° step: Counselor professionale
Dopo il diploma di counselor ed entro i 3 anni successivi, per diventare counselor professionale, occorrono:
- 450 ore di attività di counseling supervisionato (equivalenti a circa 3 clienti/settimana per 3 anni), certificati da un supervisore riconosciuto dall’organismo presso cui si chiede l’iscrizione (AN.Co.Re., CNCP, ecc.) e autocertificate dal counselor. Le 450 ore di attività devono essere esclusivamente espletate in incontri di counseling individuale.
- 450 ore di formazione specifica sui modelli di counseling e sugli skill e le tecniche.
- 50 ore di Supervisione (1 ora ogni 10 ore di sedute), che può essere svolta anche come supervisione tra pari.
- Da 20 a 150 ore di tirocinio svolte in attività didattiche, di ricerca, lavori di gruppo, ecc.
Questo dà diritto al bollino blu EAC che permette di lavorare in Europa. La EAC sta realizzando una piattaforma europea dove i counselor potranno avere visibilità in ambito comunitario. La richiesta dell’iscrizione all’EAC e la relativa certificazione di counselor professionale (o di Supervisore) avvengono solo attraverso gli organismi nazionali accreditati EAC, nel caso dell’Italia questo è il CIAC[2] (che verrà contattato dalle associazioni quali AN.Co.Re., CNCP, ecc.)
3° step: Supervisore
Per diventare supervisori, oltre al diploma di counselor, occorrono:
- 2.000 ore di attività di counseling entro i 6 anni successivi al diploma (equivalenti a circa 330 ore/anno, 8 clienti/settimana) in individuale o di gruppo.
- 200 ore di aggiornamento professionale su tematiche del counseling (convegni, conferenze, corsi d’aula, laboratori esperienziali, ecc.)
- 50 ore di training per supervisori: formazione specifica sulla supervisione.
- 50 ore di supervisione per supervisori: strutturata come individuale con un supervisore accreditato, alla pari, e di gruppo.
[1] La European Association for Counselling è un'associazione, nata nel 1991, che intende promuovere a livello europeo la cultura del counseling e il riconoscimento di questa professione nei vari paesi membri.
[2] ll Cordinamento Italiano delle Associazioni di Counseling è un gruppo di lavoro nato nel 2010 attualmente costituito dal alcune associazioni italiane, tra cui AN.Co.Re., con l'intento di promuovere gli standard formativi previsti dall'EAC.